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TRADIZIONI CASTELLESI - LLUMINATE DI MAGGIO

TRADIZIONI CASTELLESI - LLUMINATE DI MAGGIO

LLUMINATE de maggio

Tradizione Castellese che negli ultimi anni è andata perdendosi. Essa evidenzia l’immensa devozione che i castellesi hanno verso la Madonna. Durante il mese di maggio tale devozione raggiunge l’apice grazie alla presenza del Santuario di Maria SS. ad Rupes.
Durante il mese di maggio si era soliti fare delle “lluminate” in onore della Madonna. Comitive di ragazzi si recavano nei campi per raccogliere i rami di maggio, di bainospino, di persico fiorito, di rose, e di altri fiori stagionali. Poi la comitiva decideva quale muro di casa doveva essere abbellito: le ragazze sceglievano i “Santini”, i ragazzi portavano chiodi, spago, tavola e lumini per la “lluminata”. Poi con i rami di fiori si formava un semicerchio, una ghirlanda, fermata da chiodi, ed una tavola faceva da mensola per porre i lumini. Si faceva l”Artarino” composto da fiori legati tra loro da chiodi e spago. Poi veniva appoggiato sulla tavoletta a ridosso del muro un piccolo quadro della Madonna, e numerosi santini colorati. Sulla mensola venivano accesi i lumini. Questo lavoro finiva a sera iniziata e dopo cena ci si ritrovava tutti, ragazzi e genitori, davanti alla “luminata” per dar vita a cori di canti sacri. Iniziavano i canti sempre con “Ecco maggio a noi ritorna, circondato did ogni fiore, bella Madre del Signore, questo mese è sacro a te”. Ogni rione, ogni comitiva, nel mese di maggio faceva la sua “lluminata” in onore della Madonna.

Ai nostri giorni i canti sacri giungono diffusi e amplificati per tutto il paese, dal Santuario della Madonna ad Rupes, verso le ore 6,00 e precedono la SS. Messa mattutina.
Numerosi sono i pellegrini che giungono con ogni mezzo e in questo periodo affollano il Santuario.

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ultimo aggiornamento di Venerdì 12 Luglio 2019 18:15
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